RISORGIMENTO

E piangi, piangi, Italia mia,
che hai ragione. Tutto ti
han tolto anche l’onore.
Oh … che vergogna !
Gli avi nostri nei sepolcri
si rivoltano. Le nude ossa
impallidiscono al disonore
della nostra gente.
Ora il Mondo ti onora
di tangenti e di frodi.
Così sei ridotta come
ti vedi, Italia mia.
Ampio scempio han fatto
i corruttori e ancora
non cessa la rovina.
Concussione, oltraggio,
corruzione, attentano
a te o Donna e ti conducono
a squallida spiaggia.
Tutti ci doliamo, sfortunata
Itala dimora di tanta sciagura.
Su gente!   Alzate il viso,
insorgete contro i predoni.
Il tempo è arrivato, l’età
sorride, impugniamo il ferro
dell’onestà, traiamo l’arma
della lealtà e sgombriamo
il campo dalle macerie che
i giudici produssero nel
nobile intento; per il bene
di tutti, dell’Italia nostra.   

Cronache Italiane- Sentieri- Autori Contemporanei 1993