DI FRONTE AL MAR

Vedo il mare e l'azzurro orizzonte

le onde increspate e spumeggianti

tra gli spiragli di bianchi edifici

nei varchi del desolato borgo.


I fantasmi degli anni ameni passati

si rincorrono in un balzano incanto

nella mia mente desiderosa di gioia

bramante di antichi parchi profumi.


E nel tutto costantemente ti perdi

sempre e nel fervente cuore trami

il sentimento di Lei, dolce creatura,

dal viso angelico e dalla voce soave.


E affondi in rimembranze, cieche ombre

di un passato tetro, sempre avvilente

l'anima tua, mai spoglio di vile miseria,

ancora pił molesto al tuo stesso dire.


E' l'eterna speranza che mai si perde,

a risanare sempre la tua triste anima,

a rigenerare il cuore appesto di rimorsi

di sconsolata somma di miseria umana.


Ma Tu nell'azzurro dei tuoi occhi

rispecchi quelle onde del di fronte mare

col tuo sorriso solletichi intingendo speranza

nel mio affranto e devoto cuore.

finalista Premio Accademico Internazionale "Apollo Dionisiaco" Roma a.a 2024